AREZZO -L'esordio con l'Arezzo era, per l'Estra, una partita difficile. Lo è diventata ancora di più per la follia di una seconda ripresa, quando, con due eliminati, un corridore in seconda base ed il risultato fermo sullo 0-0, i bianconeri hanno regalato 7 basi ball di fila agli avversari, corredate da un paio di base rubate, un po' di palle mancate dal ricevitore e qualche lancio pazzo del partente Pena, fino a lì ottimo sul monte e poi sostituito da Alejandro Fernandez Matos, entrato in pedana a freddo. Un big inning da 14 punti, che di fatto è stato cruciale per l'esito finale della partita, chiusa sul punteggio di 18 a 2 per gli aretini al 7' per manifesta. 18 punti realizzati con solo 5 valide all'attivo per la squadra di casa sui tre lanciatori bianconeri Pena (1.2 inning lanciati, 9 basi ball concesse, 0 valide, 3 strike outs), Alejandro Fernandez Matos (2.1 inning sul monte 4 valide, 3 basi ball, 1 colpito e 1 strike out) e Bettele Castillejos (2 inning lanciati, 1 valida, 4 basi ball, 1 colpito, 4 strike outs) a fronte delle due realizzate dall'Estra Siena (tutte nell'ultimo turno di attacco contro l'ex Bonilla Castro), con i senesi che hanno commesso solo 4 errori difensivi (nella norma per la categoria). Da segnalare, in difesa, al 4' inning il doppio gioco difensivo 6-4-3 che ha visto protagonista Leo Fernandez Matos, autore, in seconda base, di un'ottima prestazione.
Per i bianconeri ci sarà ancora da lavorare e soprattutto le due settimane di pausa potrebbero servire per cercare di ricomporre il monte di lancio e riuscire a trovare una soluzione, interna o esterna, per il ruolo del catcher, che permetterebbe di spostare Deury Rodriguez in altri ruoli (seconda o terza base o esterno sinistro), nei quali ha sempre dato un grande contributo alla squadra. Proprio un segnale in tal senso potrebbe essere il colto rubando in seconda base, su tiro di Leo Fernandez Matos, spostato nel ruolo di ricevitore, e tocco per l'eliminazione proprio di Deury Rodriguez in seconda base.
Da segnalare, in attacco, il grande triplo all'esterno centro messo a segno da Anthony Pichardo al 7' attacco, poi spinto a casa da Buret. Un triplo potentissimo che ha ancora più valore in quanto realizzato contro un lanciatore veloce come l'ex bianconero Miguel Bonilla Castro. Buona anche la prova in attacco di Leon Chico, che ha sempre toccato palla nei turni di battuta.
I bianconeri saranno attesi ora, domenica 24, dall'incontro con il Montefiascone, che segnerà l'esordio casalingo allo stadio "Antonio Scialoja".
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