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  • Immagine del redattoreFrancesco Giusti

BASEBALL / Svanisce in semifinale il sogno della serie B dell'Estra

SIENA – E’ svanito tra le 10 e le 15, domenica mattina, il sogno promozione in serie B dell’Estra Siena BSC. Con la squadra al completo (assente solo Dario Mancini, che già mancava in gara 1 domenica 1 settembre), la corsa alla B si è infranta contro la corazzata Livorno 1948, una squadra mai sconfitta in regular season e che, da imbattuta, arriva alla finale promozione, che disputerà il 22 ed il 29 maggio contro i Brewers Roma, che hanno regolato in due partite la Shardana Iglesias.


Il completamento di gara 1 contro il Livorno, prevista domenica mattina alle 10 sul diamante di Livorno partendo dalla seconda metà dell’ottava ripresa con German de Jesus in battuta ed il conto di due ball e due strike sul battitore bianconero, è scorsa via velocissima, con i senesi che sembravano concentrarsi tutti nella sfida da “dentro – fuori” contro gli amaranto.

Alla quale si sono presentati con la migliore formazione possibile (Alejandro Fernandez Matos, esterno centro; Rosario Ramirez, ricevitore; Pichardo, terza base; Ramirez Villanueva, esterno sinistro; German de Jesus, seconda base; Castillejos, prima base; Osti, lanciatore partente; Bonilla Castro, interbase; Dube Alvarez, esterno destro): sulla carta, tanta potenza nel box di battuta da opporre al partente labronico Massimiliano Geri e solidità in difesa, ma solo sulla carta, perché il Siena in attacco ha prodotto veramente poco o nulla ed in difesa ha mostrato delle lacune evidenti. Già nella parte bassa della seconda ripresa, il Livorno si è infatti portato avanti di quattro lunghezze. Sui bianconeri pesano due errori difensivi alla prima ripresa, che hanno regalato il 2-0 al Livorno. Il lanciatore partente Osti, che per tutta la stagione è stato assente a causa di un infortunio al legamento crociato, dopo tre basi ball ed un doppio nel corso del 2’ inning, in evidente difficoltà in pedana, viene sostituito, con una sessantina di lanci sul braccio e con le basi piene, da Alejandro


Il breve riscaldamento di Alejandro Fernandez Matos
Il breve riscaldamento di Alejandro Fernandez Matos

Fernandez Matos: i due si scambiano di posizione, con Osti che va al centro e Fernandez Matos che sale in pedana. La seconda ripresa si chiude con il Livorno che lascia tre uomini in base e Lefevbre che è eliminato in prima da Castillejos su una debole rimbalzante in campo interno sulla prima. Alla terza il Livorno sbanca, colpendo duramente i lanci di un Alejandro Fernandez Matos, che probabilmente accusa l’improvviso ingresso “a freddo” sul monte di lancio della ripresa precedente, senza un minimo di riscaldamento. A metà della quinta ripresa l’Estra accorcia sull’8 a 2, con i punti di Leandro Fernandez Matos, spinto a punto dal grande triplo al centro di Castillejos, e di quest’ultimo, che segna sulla trappola di Osti, che rimane piantato a metà corsia tra prima e seconda. Al 5’ il Livorno si porta sull’11 a 2 grazie a quattro valide consecutive e due basi ball contro Selmo, che alla ripresa precedente aveva sostituito Fernandez Matos sul monte di lancio. In evidente difficoltà con la gestione dei propri lanciatori nel corso del quinto inning, il manager Alvarado Perez manda Alvin Paulino a lanciare. Contro di lui la formazione labronica trova un big inning da 7 punti: a fine della quinta ripresa gli amaranto sono avanti per 15 a 2. Al 6’ in pedana per l’Estra va Carmelo Cacciatore, il veterano, alla sua ultima partita da giocatore. Alla fine è il Livorno a vincere, per manifesta superiorità, con un incredibile 20 a 2. Da segnalare, all’ultimo attacco bianconero (il settimo), la bella valida sulla seconda base del neo entrato Giulio Corsi, 2006, non ancora diciotto anni (che compierà ad ottobre).




Pastor José Alvarado Perez
Pastor José Alvarado Perez

ALVARADO PEREZ SOLLEVATO DALL’INCARICO - Terminati in semifinale i play off per la B con la doppia sconfitta contro Livorno, il tecnico Pastor José Alvarado Perez è stato sollevato dall’incarico ed è partito lunedì 9 settembre, di prima mattina, per l’Estonia, per raggiungere sua moglie, cittadina estone con la quale è convolato a nozze in Comune a Siena a fine maggio, per stabilirsi nel paese baltico. Il suo contratto con la società, dunque, è stato risolto anticipatamente dal Siena BSC, con la fine della stagione, rispetto alla scadenza naturale di ottobre 2025. “La società ringrazia José a nome di tutti per quanto fatto in questi anni, augurandogli il meglio per il futuro familiare e sportivo”, si afferma in un comunicato diramato dall’Estra Siena BSC. Il commento di Alvarado: “È stato un piacere aver trascorso due stagioni con la squadra. Non ero l'allenatore perfetto, ma ho sempre cercato con tutto il cuore di fare il meglio possibile per il Siena BSC, i giocatori, gli allenatori, la società”.


IL POST SUI SOCIAL – “Scivola via così, poco più di quattro ore utili per completate gara 1 e giocare gara 2, un sogno chiamato Serie B, al termine di un emozionante percorso. Vogliamo ringraziare i 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢 che ci hanno fatto avvicinare ad una vetta mai raggiunta dal baseball senese. Vogliamo ringraziare 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢, 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 che sono stati accanto ai giocatori. Vogliamo ringraziare la 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ che è sempre stata presente ed ha fatto importanti sacrifici economici nell’anno della Riforma dello Sport. Vogliamo ringraziare i nostri 𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐨𝐫 𝐄𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐩𝐀, 𝐀𝐫𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐕𝐢𝐬𝐦𝐞𝐝𝐞𝐫𝐢 per il supporto economico dato e per aver creduto nel nostro progetto, assieme al 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐢𝐞𝐧𝐚, che ogni anno sostiene la nostra attività promozionale scolastica, i campi estivi ed i campi invernali, ed alla 𝐂𝐨𝐧𝐚𝐝 che ha preparato il pranzo per la trasferta di Livorno. Vogliamo ringraziare i nostri 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, le mogli e le fidanzate dei giocatori, i parenti, i ragazzi delle giovanili per il supporto dato nel seguire la squadra in ogni partita. Vogliamo ringraziare i 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲, che, accanto a Mens Sana Basket, Costone Basket, Virtus Basket, Siena Football Club ed Emma Villas Volley si sono ricordati anche del baseball, dandoci importanti spazi. 𝑷𝒐𝒕𝒆𝒗𝒂𝒎𝒐 𝒈𝒊𝒐𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒆𝒈𝒍𝒊𝒐? Senza dubbio sì, anche perché la stagione è stata costellata di infortuni e sicuramente ci si sarebbe potuti allenare con più costanza se a Siena ci fosse stato un impianto di baseball (oltre ad aver giocato tutta la stagione a San Casciano Val di Pesa, abbiamo preso in affitto anche il campo di Arezzo per preparare i play off)”, è apparso sulla pagina social della società bianconera.

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